Antichi luoghi di lavoro a Milano: il mondo dei facchini
Ci fu un’età in cui anche fare il facchino era un mestiere.. E nemmeno troppo tempo fa.
Ci fu un’età in cui anche fare il facchino era un mestiere.. E nemmeno troppo tempo fa.
La prima segnalazione di rocce incise in Valcamonica risale al 1909, anno in cui Walther Laeng segnalò al Comitato Nazionale per la Protezione dei Monumenti due massi istoriati nei pressi di Cemmo.
In tempo di messa al bando di veicoli inquinanti e caldaie di vecchia generazione, vi vogliamo parlare di come si alimentavano le stufe da riscaldamento e le cucine economiche, quando ancora non c’era la distribuzione elettrica o il gas.
Abbiamo parlato più volte di Milano città d’acqua, di come avesse connotato diversamente l’urbanizzato, entro e fuori le vecchie mura, come avesse favorito trasporti e commerci ma non abbiamo mai parlato di che tipo di economia e professioni questo implicasse.
In Corso Garibaldi, all’altezza di Largo La Foppa (ma non solo!), assistiamo da anni a molti fenomeni: di costume, di cambiamento, di forte vitalità. Anche in campo culturale.
Non tutti sanno che questa dimora rappresenta il più antico possedimento della famiglia Borromeo in Lombardia.
In questo nostro appuntamento tratteremo di un tema tecnico, non sempre facile, ma con ripercussioni enormi e incisive nel medio lungo termine per il futuro della città.
In occasione dell’ultima adunata degli Alpini a Milano, quella del centenario dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), Regione Lombardia – DG Autonomia e Cultura, ha voluto tributare un omaggio del tutto particolare alle forze armate impegnate nel II Conflitto Mondiale, comprese le truppe alpine della Julia.
Oggi vi parliamo di una chiesa antichissima, da subito costruita con grande impegno e profusione di mezzi, ed evolutasi, non come il frutto della classica piccola chiesetta cimiteriale poi divenuta basilica.
Se per i prossimi week-end volete un suggerimento per raggiungere una meta non troppo distante da Milano, desiderate avere un’idea di Mediterraneo senza recarvi al mare e cercate anche un po’ di sano svago culturale, il nostro consiglio è quello di dirigervi sul basso lago di Garda, a Sirmione.